L’anticipo della 12° giornata si apre con il big match d’alta quota fra la capolista Stella Del Mare e la seconda della classe, ovvero la Supergiovane. A causa dell’inagibilità del Failla, la partita è stata disputata oggi alle 15 al San Giuliano di Pollina, dove la capolista termitana ha vinto per 2 a 1 contro la formazione oronera, andando così nuovamente a +4 dalla formazione castelbuonese. Nonostante il campo era pieno di pozzanghere l’arbitro del match ha fatto giocare le squadre. Nei primi 15 minuti, dopo un tiro di Cicero, parato facilmente dal portiere ospite, lo Stella Del Mare realizza 2 reti: la prima, nata da un errore difensivo, trasformatosi poi in un eurogol; la seconda, invece, nasce da un rinvio sbagliato di Cefalù che viene gestito da un centrocampista termitano che a sua volta serve il suo compagno di squadra e così, con uno splendido pallonetto al volo, batte Cefalù. Da questo 2 a 0 esce la grinta vera del cinghiale che, vicino alla fine del primo tempo, dopo tanti azioni che scomodano senza problemi il portiere avversario, ha la possibilità di accorciare le distanze con Cicero che davanti al portiere, anzichè servire Conoscenti, calcia sul primo palo vedendosi respinta la conclusione dall’estremo difensore termitano. Nel secondo tempo cresce la Supergiovane, che fa paura alla capolista con un tiro di Cangelosi respinto con un miracolo dal portiere avversario. Dopo pochi minuti, su un assist splendido di Cicero, Conoscenti riapre la partita con una perfetta diagonale. Successivamente si rende pericoloso anche Piro con una conclusione spettacolare a giro che sfiora l’incrocio. La partita sta per finire, così cresce il nervosismo e Andrea Cicero, per doppia ammonizione, viene espulso, insieme a un giocatore termitano. Dopo di ciò l’arbitro, dopo aver assegnato 6 minuti di recupero a causa di varie interruzioni, fischia la fine del match.

Dunque, con questa vittoria, lo Stella Del Mare si riconferma capolista, portandosi a +4 dalla Supergiovane grazie a questo successo. Comunque una partita combattuta. L’unica cosa da rimproverare ai nostri ragazzi sono quei (soliti) 10-15 minuti iniziali di “tranquillità”, minuti che sono stati decisivi per il successo termitano.