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Ci avevano avvisato che il Polizzi è una squadra ostica. Ma i cinghiali sono duri da (ab)battere.
Una vittoria sul sintetico di Castellana che fa morale e soprattutto classifica.
Pagellone
Corradino voto 6: in porta c’è fino a quando sul secondo gol ritarda l’uscita sull’attaccante biancoblu. Ma il credo del mister è “vince chi segna di più”. Zemaniano
Mazzola D. Voto 6,5: in crescita. Annulla l’avversario di fascia ed è l’unico a seguire in area gli attaccanti polizzani sul loro gol del vantaggio. Terzino che pare ala aggiunta. Cafù, ma sbiancato.
Antista G. Voto 7: c’è su tutte le palle. Gli brillano gli occhi per il campo in erba ed infatti va in scivolata come biglie sul marmo. Nesta fratto 2.
Cangelosi F. Voto 7: troneggia e non ha per niente paura degli attaccanti biancoblu che scalciano ad ogni occasione. Colosso teutonico. Jurgen Kholer senza baffo.
Di Paola voto 5,5: stavolta soffre. Sarà il freddo, il campo o l’avversario di fasci troppo veloce, ma soffre. Disimpegna quasi sempre ma è giù di tono. Centofanti.
Città A. Voto 6,5: tanta quantità come sempre. Il campo in erba lo rallenta ancora di più del solito, ma buoni gli scambi con gli attaccanti. Dino Baggio.
Cusimano M. Voto 7: non si fa sopraffare dalla confusione creata a centrocampo dal pressing polizzano. Piazza la palla in ogni parte del campo con precisione perfino dentro la rete sul momentaneo 2 a 1 per i cinghiali. Hernanes, sosia perfetto.
Sferrino voto 7: sul campo in erba le sue finte da calcetto mandano in bestia gli avversari che non la vedono mai. Quando ha la palla c’è sempre aria di pericolo. Fantasista evergreen. Diego l’argentino.
Piro voto 7: era nell’aria una prestazione da campione. Suda e corre (ogni tanto lo sgamiamo a prendere fiato) ma oggi è in vena. Cerca il gol con grinta ma arriva dopo un rimpallo sul suo popò, dopo rinvio sbagliato del portiere, la palla rimane li, Piro fiuta il pallone e insacca il pareggio a porta libera. Portaluppi (che una volta segnò di pancia).
Norata M. Voto 6,5 crea tantissimo. Ed in avanti i meccanismi cominciano ad essere molto fluidi. Gli manca solo il gol. Guida la squadra da capitano. Eric Cantona.
Spallino V. Voto 6,5 fulcro in avanti per la manovra offensiva. Prende mille calci e fa sponda come un tavolo da biliardo per i compagni. Spillo Inzaghi.
Entrano:
Felice A voto 6,5: entra subito in partita e fa del dribbling la sua arma vincente contro gli avversari. Pimpante e preciso come i metodisti di una volta. Dona-doni (per questo è Felice)
Conoscenti P. Voto 6,5 entra per Di Paola per spingere sulla fascia. Spinge pure gli avversari e mostra i muscoli. Entra concentrato è tornato lo stantuffo. Balzaretti (ma che prima è passato dal tarantino).
Conoscenti A. 7. Attende l’esordio ed è il suo giorno. Entra sul due a due e sblocca il risultato tuffandosi come un rapace sulla presa sbagliata del portiere. È l’eroe del giorno. Come il gol di Ravanelli in finale di champions con l’Ajax. Pennabianca.
Norata F. Entra per disturbare la manovra avversaria e lo fa con diligenza. Mediano d’altri tempi. Werner Scheneider.
Gulino A. Entra per aumentare il peso specifico in attacco. Scambia bene e chiude la partita con gol in solitaria dopo un’azione “tutti-in-avanti” del Polizzi.
Mister Prestianni voto 6,5. Oggi urla poco, lo vogliamo più Carletto Mazzone.
Tifo voto 9: ultras muniti di Megafono potentissimo. Resistono al freddo meglio degli hooligans del Liverpool.
Fotografo voto 8 nell’intervallo goal su capriola e gran rovesciata quasi all’incrocio.