Pagellone dell’insonnia. Mentre scrivo sono le 3 del mattino, fuori stizzìa. Gocce come lacrime di sudore. Sudore come quello che ha portato i cinghiali alla vittoria contro un coraggioso e mai domo Alimena.
Corradino G. 5,5: sente troppo la partita e urla dal primo minuto. Dalla partita con l’Alia non fa una uscita alta. Poca intesa con la difesa sui cross. Sospetto papole nei piedi.
Mercanti G. 5,5: protagonista nei due gol fotocopia dell’Alia. Si sfuggire due volte l’avversario aspettando l’uscita del portiere che non arriva. Cerca di rifarsi spingendo sulla fascia. Peppe Nappa.
Prestianni 7 : quando un difensore gioca sempre d’anticipo sull’attaccante vuol dire che è in giornata. Di testa e coi piedi sono sempre sue. Tranne sui due gol. Ehhhhhhh mi amigo Charlie Brownnnnnnn.
Cangelosi F. 7: ritorna dopo la squalifica con l’Alia. Riprende posto con sicurezza. Ormai perno del reparto difensivo. Fa una discesa in solitaria, arriva fino al limite dell’area e la spara all’AGIP. Aspettiamo tutti il gol per l’esultanza a ritmo di Zumba.
Mazzola 7: devastante nel primo tempo sulla fascia sinistra con capitano Norata. Il cross per Gulino, dopo azione magistrale, è roba da fantasista. Peccato per la traversa-linea-spalla e presa del portiere. Piccola digressione sul gol all’incrocio da centrocampo segnato contro l’Alia. Secunnu mia ancora un dorm a nott. Funambolo sonnambulo.
Norata C. 7: Il Cinghiale biondo a centrocampo rompe il gioco dell’Alimena alla grande. Ogni tanto si improvvisa regista del “Lanciano” con palloni recuperati nella biglietteria dello stadio. Dove c’è fango c’è casa.
Cusimano M. 6: ha i colpi sempre in canna. Ma l’infortunio recente gli impedisce di giocare ancora con serenità. Giustificatamente debole sui contrasti. Segna il rigore come da manuale: portiere da una parte e palla dall’altra. Profetino.
Baio F. 6: i suoi colpi possono essere decisivi. Ma il tasso tecnico è azzerato dalla fanghiglia. Un paio di lampi poi si spegne. Lotta con impegno e da una mano grossa alla squadra. Formica atomica disinnescata.
Norata M. 7: dopo essersi calato il primo gol davanti la porta, già gli analisti lo avevano ribattezzato come ex giocatore. Ma è dalla pettinatura che si vede un giocatore. Rigore procurato. Gol e presenza tattica in campo.
Gulino A. 6,5: gli manca solo il gol negato da quella traversa maledetta che avrebbe dato un senso diverso alla partita. Solito ariete di sfondamento. Gioca acciaccato. Delizia d’attacco. Testa di turco.
Piro V. 6,5: molla fisicamente nel secondo tempo. Ma nel primo tempo carica la squadra motivando sempre i compagni. Stavolta ha come avversario il Terzino giusto e il dribbling gli riesce almeno 9 volte di cui 3 consecutive. Credo sia record stagionale. Anzi no mi dicono dalla regia che è record della vita. Oscar alla carriera.
Entrano
Sferrino S A. 6,5: entra è da tutto. Si sacrifica sui raddoppi e prova a dare respiro alla squadra tenendo palla. Torna sul dischetto e becca il palo. Sappiamo che Seba è stato e sarà decisivo. La storia ci darà ragione.
Città A. 6,5: rientra dopo lunga assenza. Il suo contributo per il finale di stagione sarà fondamentale. Alex ha piedi e quantità e non possiamo farne a meno.
Antista G. 6,5: prende il posto di un Mercanti esausto. Esulta sulla scivolata di Mazzola. È così : la gioia può arrivare da piccole cose. Ferroman.
Fiasconaro V. 6,5: (stuppino per la cronaca) entra con mestiere. Discute con l’arbitro e con gli avversari per far prendere fiato ai compagni. Esperienza ma soprattutto “scialo” in panchina.
Conoscenti A. 7: non sembrava essere entrato in partita. Ma eccolo lì il segnasempreluiallultimominuto. Prima si procura il rigore e poi su ribattuta della difesa calcia a “mentula canem” in mezzo ad una selva di gambe. Il Failla sospende il sospiro fino a quando il pallone, evitando circa 18 gambe, un semaforo e un cavalcavia, si insacca nell’angolino basso dove il portiere può solo guardare la palla adagiata sulla rete. É 3 a 2. Uomo partita Sky ed “intervista” obbligatoria.
Allenatori Prestianni / Corradino 7: azzeccano uomini e cambi. Il duo tecnico è la guida silenziosa del gruppo. Oddio silenziosa si fa per dire. Vuciazzari.
Grazie a tutti i tifosi e ai castelbuonesi che ci sono stati vicini anche domenica.