Sul Comunale di Petralia, il duo Corradino-Prestianni, attende conferma della prestazione contro il San Mauro. La squadra parte con una formazione inedita:

Corradino; Mazzola, Antista, Cangelosi, Mercanti; Norata C., Sottile, Fiasconaro; Norata M., Piro, Gulino.

Il risultato è tondo e arriva dopo i primi trenta minuti di gita mentale della squadra. Poi entra in azione il bomber “Gullo” e la squadra si sblocca. Buona prestazione di carattere che di fatto ha visto produrre gioco. Il Petralia tira solo tre volte.

Ora, vai col PAGELLONE (ca s’arrifridda a pasta):

 

Corradino 6,5: nelle uniche occasioni in cui il Petralia tira in porta è presente. Poi negli 87 minuti restanti ha avuto il tempo di andare a funghi nel bosco dietro la porta. Paratone, inutile, su tiro ravvicinato, la palla era nettamente fuori. Ma la panchina applaude a mani aperte per farlo contento. Picciriddrone.

Mazzola 7: dopo aver conosciuto tutte le avversarie possiamo dire che il ragazzo si candida ad essere il miglior terzino del campionato. Veloce, col dribbling da ala vecchio stampo e gioca su tutte e due le fasce con disinvoltura. Il cross per la rovesciata di “Gullo” è un bocconcino. Sul primo gol borbotta un’esultanza per profani. Zambrotta de no’artri.

Antista 7: gli luccicano gli occhi quando vede il campo in erbetta naturale e già si immagina tutte le entrate in scivolata che farà. E’ il suo pascolo, ma su una sbaglia il tempo e già, nei tre secondi in cui rimane in volo, l’arbitro ha il tempo di uscire il cartellino giallo. Si gasa come un pazzo quando il giovane Mercanti rifila una scivolata vincente sull’ala avversaria. Manco fosse un goal! [Top Ten dei Gol in Scivoltata]

Cangelosi 7: ormai è complicato cercare parole per il centrale giallonero. Fisico, velocità, colpo di testa, anticipo, contrasto e potenza: tutte qualità che un difensore vorrebbe avere. E’ un perno della squadra ed ha l’età per essere una futura bandiera del calcio castelbuonese. Entrerà nella storia, come un Mammuth.

Mercanti 7: seconda presenza da titolare. Il ragazzo interpreta bene il ruolo, con intelligenza fa i movimenti richiesti dal modulo. Buona corsa e buoni cross. Diventa eroe nazionale, per Antista, dopo la scivolata di cui sopra. Giovane promessa che per ora mantiene promesse.

Sottile 7,5: tanto fiato e lucidità a centrocampo. Buono l’inserimento nel gruppo. Cresce a centrocampo il tasso di quantità e qualità. Uno stimolo per il reparto e la squadra. Motore a scoppio.

Norata: 7,5: altro campo e altra partita adatta alle sue caratteristiche. Sostituisce pure il fratello nella corsa e fa da cerniera impenetrabile fra difesa e attacco. Contenti gli amministratori comunali di Petralia che per quest’anno non dovranno trattorare il manto. Trattore agricolo.

Fiasconaro 6,5: convocazione lampo per la “vecchia star” della Supergiovane. Piazzato nella trequarti fa il suo mestiere con la solita classe. Manca un po’ di corsa ma il sinistro è sempre da campione, come in questa punizione [video]. Il solito show comico con arbitro e avversari. Campionemattacchione.

Piro 6,5 +1 (per assist, mi dicono che qualcuno lo ha comprato al fantacalcio): c’è. il Piro c’è, si propone ma vede pochi palloni dalle sue parti, soprattutto nel primo tempo. Meglio nel secondo dove riesce a duettare con Mercanti. Non mancano i suoi colpi segreti: cross in tribuna e dribbling con finta a destra. Prestazione lodevole. Piro incarna perfettamente lo spirito della squadra: non si molla mai. Cinghialotto DOC.

Norata M 6,5: è un po’ acciaccato e si vede. Dura un tempo e si batte con la solita tenacia. Riesce ad avere il tempo di mettere in rete un delizioso assist filtrante di Baio. Segna ed esce per necessario riposo. Standing ovation immaginaria. “Capitano, oh mio capitano”!

Gulino 9: fosse solo per la potenza e la velocità, meriterebbe un 8. Ma il “Gullo” dimostra di essere attaccante completo:  un falco sul cross nell’aria piccola di Piro, dove mette il piedone rubando tempo a difesa e portiere. Gol di rapina. Come con il San Mauro è il primo difensore, pressing alto sui centrali difensivi. Poi corona la sua prestazione con un gesto atletico di altra categoria. (la cosa merita piccola narrazione a parte) Schema Corradino eseguito alla perfezione, fin troppo: scambio a centrocampo con lancio che mette in moto le ali di Mazzola sulla fascia, fatti fuori un paio di giocatori in velocità, arriva sul fondo con anticipo sui difensori che ha pure il tempo di pettinarsi e mirare un punto a mezz’aria perpendicolare all’angolo sinistro dell’area piccola. Poi fa tutto “Gullo”: pochi centesimi di secondo in cui devi pensare a come colpire la palla. Ti viene in mente Holly, che nella rovesciata in gol contro la Muppets ci mette sette puntate per decidere che minchia fare. Lui no, il “Gullo” no. Pochi decimi, è un attimo per librarsi in aria e volteggiare in una splendida rovesciata. Collo del piede e palla si incrociano nel punto in cui Mazzola aveva sospeso la palla e la forza di gravità, e lì a due metri di altezza si libera la magia. Rovesciata come epilogo di azione da manuale. Palla sotto il “7”. Occhi sbarrati alla Totò Schillaci. L’esultanta della panchina è un’eco di “Minchia gol”. Gullo è il Gallo che fa le uova d’oro.

entrano:

Baio 7: sulla trequarti al posto di Fiasconaro esegue l’imbucata alla Pirlo per Norata che è davanti la porta. Colpo di classe. Formica atomica, pure nel viaggio di ritorno.

Alaimo 6: entra in campo a risultato acquisito. Un paio di dribbling a scattìo. Ma c’è gloria pure per la mascotte della squadra. Si inventa una discesa sulla fascia. Ciuff Ciuff Alaimo nei nostri cuori.

Prestianni M.6: passa dal ruolo di “aggiornatore dei risultati di Serie A”, con tanto di telefonino/radiolina, a sostituire Antista nella retroguardia. Gli attaccanti avversari non lo fanno manco sudare. “Friscuepittinatu”

Prestianni P. 6: entra in campo, ma non si scorda di essere allenatore. Continua a cazziare tutti. Ha il fiato giusto per urlare, per correre non se ne parla. Bombole d’ossigeno cercasi.

Madonia 6: sostituisce il capitano. Ha la chance giusta per lanciarsi a rete, dopo essersi liberato dall’ultimo difensore in contrasto. Si lascia cadere e lo sgama pure l’arbitro. Zuzzurellone (Mauro questa è l’ultima parola del vocabolario 😛 , così siamo a tre parole nuove in tre domeniche diverse)

All. Corradino-Prestianni 7,5: il ritorno al 4-3-3, “modulo che ci ha fatto fare più gol e dato più sicurezza” (cit.) è la scelta giusta. Per il 3-5-2 c’è sempre il torneo cittadino. 🙂

Staff Gennaro A. 7: il suo contributo è diventato essenziale per la Supergiovane. Gli ho visto scrivere distinte che sembrano opere di Picasso. Alzare la bandierina che sembrava uno sbandieratore senese al palio. Gennaro come Galliani! o Come Moggi! o come Branca! (ppi quale squadra tifi????)