Per gustare meglio il Pagellone, se non lo avete ancora fatto, leggetevi il “film” della partita.

“Manita” al Petralia. I cinghiali a valanga.

Oh, ora andiamo al sodo. Vai col Pagellone

Corradino voto 6,5: il mister in campo trova la chiave giusta e la squadra gira a meraviglia. Forse fuori posizione sul gol subito ma si riscatta con un volo sotto l’incrocio poco dopo. Guardiano.

Di Paola voto 6,5: il primo pallone è un liscio clamoroso che mette in pericolo la difesa. Poi entra in partita e scorrazzare sulla fascia. Gli viene chiesto il compitino ma entra come una freccia sul cross di Piro, mettendo in rete il 3 a 0. Postino.

Cangelosi voto 7: si porta i mattoni da casa e con il fango impastato del campo alza un muro davanti all’area di rigore. Carpentiere.

Antista voto 7: ha la scivolata nel DNA e supponiamo anche i calli sulle cosce perché non si “sgrifa” mai. Un intervento in area, in scivolata ovviamente, fa gridare i petralesi al rigore, ma prende perfettamente la palla come un martello sbatte nello stesso punto su un’incudine. Furgiaro.

Mazzola voto 7: Duetta con Piro in un paio d’occasioni mettendo palloni a bizzeffe in mezzo all’area. Per le ali avversarie non c’è partita. E’ in palla e a destra fa il vento. Mulinaio.

Cusimano voto 7,5: ago, filo e pallone per tessere trame di gioco da far girare la testa ai giallorossi. Mette a segno il rigore con precisione. Cuce un abito a misura per la squadra, abito da festa. Sarto.

Città voto 7,5: che grinta! Recupera decine di palloni e li lancia anche millimetricamente. Gioca sul fango come ballerine che svolazzano leggiadre sulle piste di pattinaggio. Geometra.

Sferrino voto 8,5: eh, sulla trequarti trova praterie e se non le trovi se le crea. Due assist e un eurogol che al Failla non si vedeva da tempo. Roba da intenditori. Artista.

Piro voto 7: cinghialotto c’è. Ci tiene a far bella figura in casa. Ci vogliono tre cross in tribuna per farne uno pennellato per l’inserimento di Di Paola. Poi ci prende gusto e governa la fascia. Ma ci piace così, confuso e felice. Gommista.

Norata M. voto 7,5 : sblocca il risultato con un gol da manuale del calcio. Stavolta i difensori non lo prendono mai. Si propone e inventa. Designer.

Spallino V. voto 7,5: punto di riferimento costante per il centrocampo e le ali. Vuole il gol pure a segnarlo di mano. Lotta con i centrali petralesi e la spunta quasi sempre. Poi l’imbeccata perfetta di Sferrino, il suo tocco morbido va sotto l’incrocio. Cecchino. (ho scritto cecchino, non cicchettino viscè)

Entrano:

Rigatuso voto 6,5: subentra a Corradino. C’è l’emozione dell’esordio ma anche di giocare davanti alla famigliola. Sicuro e deciso alla guida della retroguardia. Pilota.

Baio voto 6,5: contribuisce a mettere il bollo sull’ampia vittoria. Dribbling e tocco che rimangono impressi per sempre come tatuaggi. Pittore.

Madonia voto 6,5: gioca venti minuti e si mette in mostra. Peccato per il tiro ad incrociare che esce di poco. Punta d’acciaio.

Norata F. Voto 6,5: entra per dare quantità alla manovra del centrocampo. Tira un bomba da fuori area prima del fischio finale, mancando il gol per “chiudere il set”. Bombarolo.

Cordone F. Voto 6,5: sostituisce Di Paola ed esordisce con emozione e convinzione. Trova gli spazi per darsi al galoppo anche lui. Fantino.

 

Prestianni voto 7: l’accoppiata tecnica con Corradino funziona. Contano i numeri : 4 partite, zero sconfitte e secondo posto in classifica. Ragioniere.